STORIA DEL GRUPPO

Il Gruppo Sbandieratori & Musici Zeveto venne fondato nel Settembre del 1982 dallo spirito di innovazione di alcuni componenti della Quadra Zeveto (una contrada delle Città)in occasione dell'annuale festa chiamata "Palio delle Quadre ". Da allora il Gruppo è cresciuto, sia numericamente che tecnicamnete, sino a diventare conosciuto a livello Nazionale ed Internazionale. La sua esibizione rappresenta un momento fondamentale e molto gradito della manifestazione Clarense.

Negli anni ha sostituito i Drappi delle proprie bandiere, restando comunque fedele alle proprie origini. La bandiera di sfondo giallo, trova raffigurato al centro lo stemma del Comune di Chiari, avvolto da una parte da innumerevoli fiamme di colore nero e dall'altra da scacchi bordeaux. Le divise rinnovate di recente, sono di colore nero, in stile rinascimentale con inserito uno spicchio damascato oro e il logo della Quadra Zeveto al centro della divisa.
All'interno del Gruppo è presente ormai ben consolidata una valida scuola per allievi Sbandieratori e Tamburini, questo per permettere alle nuove generazioni di potersi avvicinare all'arte dello sbandieratore.

STORIA DELLA BANDIERA

La bandiera identifica la pura espressione dei valori storici e morali di un popolo. Fin dal medioevo era considerata guida e punto di riferimento, perderla o cederla al nemico era sinonimo di sconfitta e disonore. Poteva anche segnalare dei pericoli o sventolare per accogliere il ritorno di un esercito vittorioso. Era utilizzata dagli eserciti per mandare messaggi e ordini a reparti diversi, talvolta disposti anche a grandi distanze tra di loro: per fare ciò gli sbandieratori dovevano eseguire movimenti e lanci precisi della bandiera, che dovevano essere interpretati inequivocabilmente.

Stabilire con esattezza come si sia originato il gioco della bandiera così come lo intendiamo oggi, è estremamente difficile. Sicuramente scaturì dagli allenamenti degli Alfieri, dal loro spirito emulativo che li portò a compiere con la bandiera qualsiasi evoluzione con movimenti difficili e anche a carattere acrobatico. E' proprio il giostrare festoso, accompagnato dall'imperioso suono dei tamburi e dell'allegro squillo delle chiarine, a garantire una spettacolarità che richiede oltre a spiccata capacità atletica, anche una precisa preparazione coreografica sempre alla ricerca di un continuo rinnovamento.

Tratto dal libro “La Bandiera”

 

…Anche oggi, come all’ora, ogni esibizione del Gruppo rievoca questa doppia caratteristica: certi movimenti, accompagnati dai suoni ritmati dei tamburi, ne sottolineano l’antica origine bellica, ma proseguendo l’esercizio essi diventano eleganti ed armoniosi e tutto si trasforma ben presto in un gioco di colori allegro e festoso, dando così origine a spettacoli straordinari e di grande suggestione…